Brandico

Abitanti 1200
Sup. territoriale 8,43 kmq

distanze da:

Brescia km 20
lago di Garda km 61
lago di Iseo km 30
aeroporto Montichiari km 40
aeroporto BG – Orio / serio Km 51

Come arrivarci

da Brescia SP. IX
dal lago di Garda A4 Bs-Pd
dal lago di Iseo SS. 235

Festa Patronale:

22 luglio, S.Maria Maddalena

Manifestazioni:

Febbraio Marzo: il Carnevale; Il rogo della vecchia a metà quaresima;Maggio: Torneo di Calcio; Festival della
Canzone; In concomitanza con la festa del patrono: Tutti in Festa; periodo estivo: Grest per ragazzi della Scuola;
Palio Intercomunale “’na zugatada tra paés”; Autunno: Castagnata; Novembre: Festa per ultrasessantenni

Dati Storici :

Piccolo centro agricolo della Bassa pianura occidentale bresciana non molto lontano dalla strada Brescia-Orzinuovi-Cremona. Si trova a 20 Km. da Brescia, a 99 m. s.l.m., ha una superficie complessiva di 8,43 kmq.

Diverse sono le cascine sparse per le campagne ma tre sono i gruppi principali di case disposti a triangolo: Brandico, Ognato e Castelgonelle o Castello

La desinenza in "ico" indica un piccolo gruppo di case o famiglie, d'origine certamente romana costituitasi in vicinia e che prende il nome da capostipite che deve essere stato un certo Brand, nome barbarico, forse celtico.

Egli dovette essere proprietario di un grande latifondo sul quale s'è formata la vita economica, sociale e civile del piccolo centro. In effetti a Brandico si rinvennero in alcune tombe, oggetti barbarici.

Fu pieve rurale molto più vasta, fino al sec. XIV, dell'attuale territorio Comunale. I suoi confini comprendevano anche il territorio delle attuali parrocchie e comuni di Longhena, Frontignano, Bargnano, Meano e Corzano che nei loro stessi nomi dicono come queste località fossero abitate fino dai tempi romani e convenissero a Brandico come al centro amministrativo, religioso e sociale di questo plaga, che fra quelle finitime di Azzano (Pievedizio), Lograto, Trenzano, Corticelle e Dello era certamente una delle più estese ed importanti.

Tali parrocchie si separarono soltanto nel sec. XV, quando la vecchia pieve decadde e rimase abbandonata nella solitudine campestre. Una prima bonifica del territorio venne condotta dal priorato cluniacense di Ognato grazie alla donazione di appezzamenti di terreno da parte del canonico Ottone Sala al monastero di Pontida nel 1087.

Tale priorato esisteva ancora nel 1367. Intanto si era andata disgregando la pieve tanto che Corzano e Frontignano entrarono in lotta fra di loro pretendendo il primo di appartenere alla pieve di Bigolio e il secondo a quella di Dello.

Brandico