Barbariga

Abitanti: 2264
Sup. territoriale 11,40 kmq

distanze da:

Brescia Km 22
lago di Garda Km 58
lago di Iseo Km 36
aeroporto Montichiari Km 33
aeroporto BG – Orio / serio Km 57

Come arrivarci

da Brescia SP. IX
dal lago di Garda A4 Bs-Pd
dal lago di Iseo SS. 510
da Montichiari A4 Mi-Bs

Festa Patronale:

III° Domenica di Giugno, SS. Vito Modesto e Crescenzia; Giorno di mercato: martedì

Manifestazioni:

Febbraio Marzo: Carnevale con carri allegorici delle contrade.
Sagra di S. Vito la Domenica successiva al giorno del Santo patrono.

Dati Storici: Barbariga

Paese a 22 km. a sud di Brescia, 80 m. s.l.m. a ponente (km. 1 e mezzo) dalla strada Brescia-Quinzano. Superficie comunale kmq. 11,40. Centro abitabile: Frontignano.

Non molto abbondanti né molto sicure sono le memorie storiche del Comune e della parrocchia di Barbariga anteriori al secolo XVI.

Il nome del paese comune ad altre località del territorio veneto, potrebbe far pensare ad un castello feudale della famiglia Barbarigo, patrizia di Venezia, dalla quale è uscito nel secolo XVII il Vescovo di Padova e Cardinale B. Gregorio Barbarigo che nella chiesa parrocchiale di Barbariga è venerato il giorno 18 giugno con Messa solenne ed esposizione di una sua piccola reliquia.

Ma la coincidenza del nome è soltanto apparente e certamente mancano sicuri elementi storici per affermare queste relazioni tanto più che il culto del B. Barbarigo è recente e soltanto casuale.

L'Olivieri richiamando altri nomi locali con la stessa radice "barba" aveva già dato l'indicazione sicura per ritrovare la vera etimologia del nome di "Barbariga" che, come quelli di Barbaine di Livemmo, di Barbata cremonese ed altri simili da lui indicati, deriva da "barba" cioè da ceppi tagliati a capitozzi, residuati di una selva tagliata per trasformarla in terreni coltivati.

Nel centro di Barbariga esistono ancora gli avanzi di un antico piccolo castello campestre fondato probabilmente nei secoli XI-XII e che deve essere stato il nucleo primitivo dell'attuale borgata, sorta tardivamente intorno ad esso.

Dati Storici: Frontignano

Piccola borgata della Bassa Occidentale bresciana, a m. 86 s.l.m. a 20 Km. da Brescia. È frazione del comune di Barbariga e parrocchia autonoma, nella vicaria di Lograto e nella VII zona della Bassa Occidentale.

Fece parte del Pago e delle Pieve di Dello, ma più tardi Frontignano venne conteso dalla Pieve di Brandico. Nel medioevo sembra abbia avuto un castello abbastanza fortificato, conteso da famiglie e fazioni. Si narra che nel 1317 Ugolino Masperoni abbia sbaragliato, dopo aspra battaglia a Dello, Barbariga e Frontignano i Gibellini che avevano saccheggiato quelle terre. Nel 1546 giurava fedeltà a Venezia. Nel secoloXV oltre ai Masperoni, gli Avogadro del Giglio, i Feroldi (173 piò nel 1517), i Mazzucchelli (130 piò nel 1537).

Gli Avogadro e specialmente Ettore (nato nel 1605) e Antonio Maria (nato nel 1641) di Lodovico e di Margherita Brunelli, edificarono l'elegante e forte palazzotto che sorge alquanto alto sul paese, accanto alla chiesa parrocchiale. I due fratelli, infatti, nel 1641 denunciavano di aver in Frontignano "un casamento non ancora finito" e che dovette essere terminato nel 1657, data che si legge nell'architrave di una finestra.

 


 

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