Chiesa SS. Pietro e Paolo

Proprietà: Parrocchia
Epoca: 1700
Destinazione d’uso: “edificio religioso”

Dati storici

L’attuale chiesa settecentesca sorge sopra una breve altura naturale del terreno nel cuore del borgo sulle vestigia di un‘antichissima precedente pieve, ampiamente rimaneggiata nel XVI secolo.

Il portale secondario di mezzodi con iscrizioni incise nel marmo ricordante il cardinal Umberto Gambara, l’ultimo arciprete commendatario della Pieve, è certamente un ricordo di quella soluzione cinquecentesca che l’Ospedale maggiore, esercitante da sempre lo jus patronato su questa ed altre chiese del territorio Azzanese, ha ritenuto di ristrutturare affidando il progetto all’arch. Antonio Corbellino intorno al 1734.

La chiesa un pò isolata all’interno per le tre cupolette schiacciate della navata e il cornicione mistilineo è ricca di decorazioni parietali a fresco ed a stucco.

I soggetti rappresentati nelle vele sono: “la gloria di S. Pietro” – “La caduta di S. Paolo sulla strada di Damasco” – “l’incoronazione di Maria”

Anche i lavori in marmo e pietra sono opera di importanti maestri lapicidi del tempo.
Nel 1739 Gio Paolo Bronzino riceve l’incarico per la costruzione dello stupendo altare maggiore “a rimesso”.

Tra i lavori d’intaglio in legno all’interno del tempio sono notabili le cantorie e l’apparato dell’organo, che per analogie stilistiche sono state attribuite dal Guerrini al noto scultore settecentesco Rizzardo Carboni.

 

Chiesa SS. Pietro e Paolo