Proprietà: Famiglia Bentini
Epoca: 1400
Destinazione d’uso: residenziale
dati storici:
Meano: Palazzo Avogadro oggi Bentini
Bellissima dimora signorile, molto simile ad un castello difensivo, ma che non svolse funzioni militari. Lo si può definire un palazzo a forma di castello, utilizzato dai nobili proprietari come dimora durante le battute di caccia nel territorio.
Fu edificato alla fine del secolo XV dagli Avogadro, del ramo dei patrizi veneti, probabilmente sul progetto del celebre Pietro Avogadro citato in molti testi storici "padre della patria" per il ruolo ricoperto in servizio di Brescia e della Serenissima durante le tante battaglie svolte sul nostro territorio, contro l’esercito milanese dei Visconti.
Del castello principale non sono rimasti che due lati, quello verso la strada a monte e quello a sera verso il parco. I muri, fatti di mattoni rossi scoperti creano un simpatico effetto cromatico nel verde della campagna circostante. All'estremo del lato di monte vi è un rivellino con portone che un tempo era chiuso con un ponte levatoio, e tutto in torno vi girava un fossato alimentato da una delle tante roggie che percorrono il territorio di Corzano.
All'interno un ampio cortile termina nel lato verso ovest con un portico a cinque arcate a tutto sesto, sostenuto da colonne in pietra bianca e capitelli fogliati.
Su due colonne sono ancora visibili gli stemmi dei due casati principali proprietari del castello: il primo, in fascia doppiomerlato, porta le iniziali di Luigi Avogadro, il secondo partito, riporta l'aquila dei Martinengo.
Sopra il portico è pregevole il loggiato cinquecentesco composto da undici archi e colonne, che termina sulla scala scoperta, che scende al piano terra nel cortile.
Nei locali interni ampi e originali saloni con soffittature lignee a cassettoni, rendono vivace l'ambiente grazie alle loro decorazioni. La parte più pregevole è senza dubbio la sala al pian terreno.
Le volte affrescate con scene di vita quotidiana da Floriano Ferramola nel 500, si alter- nano a stemmi dei casati Avogadro - Martinengo.
Nell'ottocento il castello fu acquistato dalla famiglia Bozzi, di origini pavesi, che restaurò parte dei locali interni e le bellissime cornici in cotto dei finestroni esterni. Attualmente appartiene alla famiglia Terenzi ereditaria dei Beni.